Un buco nell'acqua.

sabato 3 marzo 2012

# 24: Rumore bianco.

-È come se ci avessero ricacciati indietro nel tempo, - disse. - Siamo nell'Età della pietra: conosciamo tutte le cose che sono state prodotte da secoli di progresso, ma che cosa sappiamo fare per rendere più agevole la vita di quest'Età? Sappiamo forse fare un frigorifero? Sappiamo anche solo spiegare come funziona? Che cos'è l'elettricità? Che cos'è la luce? Sono cose che sperimentiamo ogni giorno nella nostra vita, ma a che cosa serve tutto ciò se ci troviamo ricacciati indietro nel tempo e non siamo nemmeno in grado di spiegare alla gente i principi base, per non parlare di fare effettivamente qualcosa che possa migliorare la situazione. Indicami una sola cosa che saresti capace di fare. Saresti capace di costruire un semplice fiammifero di legno, che produca fiamma strofinandolo su una roccia? Noi siamo convinti di essere tanto grandi e moderni. Atterraggi sulla luna, cuori artificiali. Ma se fossimo coinvolti in un ribaltamento temporale e ci trovassimo faccia a faccia con gli antichi greci? Sono stati loro a inventare la trigonometria. Facevano già autopsie e dissezioni. Tu cosa potresti dire a uno di loro, senza che lui rispondesse: "Bella roba". Potresti parlargli dell'atomo? È una parola greca. I greci sapevano già che gli eventi fondamentali del mondo non possono essere visti dall'occhio umano.
Sono onde, raggi, particelle. 

[D. DeLillo, Rumore bianco, trad. Mario Biondi, Torino, Einaudi, 1999]

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